Diete e Psiche

Le diete dimagranti possono avere conseguenze negative anche sotto l’aspetto psicologico ed è importante tenerne conto: per esempio, ripetuti insuccessi possono portare a depressione e bassa autostima (3).

Inoltre, le restrizioni alimentari autoimposte allo scopo di raggiungere e mantenere un peso al disotto di quello “spontaneo”, portano facilmente a momenti in cui il controllo non è più così rigoroso e si finisce per mangiare male e di più di quanto si sarebbe fatto se non ci si fosse imposti di mangiar “bene” e meno per perdere peso (4).

In sintesi, i cambiamenti fisiologici e psicologici indotti dalla dieta possono scatenare un circolo vizioso per cui si perde peso, ma poi lo si recupera, magari raggiungendo livelli superiori rispetto a quelli iniziali, e quindi si ritenta e il ciclo si ripete.

Paradossalmente, il recupero del peso o lo stesso sovrappeso sono una delle principali e ricorrenti conseguenze delle privazioni ed esclusioni indotte dalla dieta. Maggiore è il numero di diete che si sono seguite e maggiore la probabilità di aumentare di peso, soprattutto in assenza dell’attività fisica, che è un fattore cruciale nella stabilizzazione del peso corporeo (3) .

OSSA: NON È VERO CHE TENTAR NON NUOCE

Uno dei rischi delle diete dimagranti sui quali si soffermano gli esperti dell’Anses, riguarda l’integrità ossea, a maggior ragione quando i tentativi sono ripetuti.

È stato stimato che con un dimagrimento pari al 10% del peso corporeo si assiste in media ad una riduzione di den-sità minerale ossea dell’1-2% (5). Tale effetto sembra es-sere più severo nelle persone non obese e nelle donne a partire dalla pre-menopausa (~48 anni) (5). Ancora, il rischio sembra essere più pronunciato nel caso di una significativa perdita di peso (maggiore o uguale al 14% del peso corpo-reo iniziale), conseguita in poco tempo (3-4 mesi), piuttosto che con un dimagrimento più lento (6 mesi) (5).

Uno dei fattori coinvolti potrebbe essere l’insufficiente apporto di calcio, abbinato con una ridotta capacità di assorbire questo minerale, come è stato dimostrato nelle donne in post menopausa, sottoposte ad una restrizione energeti-ca di 1000-1200 kcal (6).

Secondo alcuni studi, le proteine del latte potrebbero pre-venire o ridurre la perdita di osso durante la dieta.

In uno di questi, effettuato su adulti sovrappeso, prevalentemente donne, si sono messi a confronto due regimi alimentari, in uno dei quali i carboidrati apportavano il 55% delle calorie, le proteine erano presenti in quantità pari a 0.8 g/kg di peso corporeo/die ed erano previste due porzioni di latticini (complessivamente 766 mg di calcio al giorno) mentre, nell’altro, le proteine salivano a 1.4 g/Kg di peso corporeo/die e le porzioni giornaliere di latticini erano 3 (1050 mg di calcio al giorno).

Questa seconda dieta preservava la densità minerale ossea rispetto al regime con meno proteine e meno prodotti lattiero caseari.(7)

Bibliografia

1. British Dietetic Association The BDA Announces the Results of its Annual Top 5 Worst Celebrity Diets to Avoid in the New Year 16 November 2011. http://www.bda.uk.com/news/111117CelebDiets.html

2. INCA 2 (Individuelle Nationale des Consomations Alimentaires 2) Afssa, Étude INCA 2, 2006-07.www.afssa.fr/Documents/PASER-Sy-INCA2.pdf

3. OPINION of the French Agency for Food, Environmental and Occupational Health & Safety concerning the request to evaluate the risks related to dietary weight-loss practices http://www.anses.fr/Documents/NUT2009sa0099EN.pdf).

4. Assessment of the risks related to dietary weight-loss practices . Collective expert report .November 2010 .http://www.anses.fr/Documents/NUT2009sa0099RaEN.pdf

5. Shapses SA, Riedt CS. Bone, body weight, and weight reduction: what are the concerns? J Nutr 2006;136(6):1453-6.

6. Cifuentes M, Riedt CS, Brolin RE, Field MP, Sherrell RM, Shapses SA. Weight loss and calcium intake influence calcium absorption in overweight postmenopausal women. Am J Clin Nutr 2004;80(1):123-30.

7. Thorpe MP, Jacobson EH, Layman DK, He X, Kris-Etherton PM, Evans EM. A diet high in protein, dairy, and calcium attenuates bone loss over twelve months of weight loss and maintenance relative to a conventional high-carbohydrate diet in adults. J Nutr 2008;138(6):1096-100.

8. Skov AR, Haulrik N, Toubro S, Molgaard C, Astrup A (2002) Effect of protein intake on bone mineralization during weight loss: a 6‐month trial. Obes Res 10(6), 432‐8.

9. LARN Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) rev. 1996

Autore: Carla Favaro

Comitato scientifico