Il Regolamento claims rappresenta senza dubbio un vantaggio per il consumatore, ma anche una sfida per le aziende alimentari che sono chiamate a dimostrare di essere capaci di supportare scientificamente le proprietà nutrizionali e salutistiche dei propri prodotti.

Da anni la ricerca medica ed epidemiologica ha dimostrato l’importanza di una sana alimentazione per il mantenimento del benessere e la riduzione del rischio d’insorgenza di patologie.

Oggi le industrie alimentari hanno l’opportunità di trasferire queste osservazioni ai loro specifici alimenti.

Questo comporterà anche un costante sforzo di miglioramento della composizione dei prodotti alimentari e delle tecnologie di produzione nonché l’instaurarsi di una stretta collaborazione fra industria e ricerca, in primo luogo medica e nutrizionale.

Ma ne trarrà vantaggio anche il rapporto con il consumatore: maggiore trasparenza nella comunicazione e la certezza di un messaggio pubblicitario “certificato” da un’autorità scientifica a livello europeo.

PARERI POSITIVI ANCHE SUI FILOSTEROLI

Su questo argomento, sono già due i pareri favorevoli espressi dall’EFSA.

Uno riguarda gli esteri di fitostanolo e colesterolemia e l’altro riguarda “Steroli vegetali e abbassamento/riduzione del colesterolo del sangue e riduzione del rischio di cardiopatia coronarica”.

Rispetto a quest’ultimo «gli steroli vegetali hanno dimostrato di abbassare/ ridurre il colesterolo nel sangue. La riduzione del colesterolo nel sangue può ridurre il rischio di cardiopatia coronarica

Il gruppo di esperti ritiene che i prodotti addizionati di fitosteroli devono essere consumati solo da chi necessita e desidera ridurre il colesterolo del sangue e che coloro i quali sono già in terapia ipocolesterolemizzante devono assumere il prodotto solo sotto controllo medico.

Senza dubbio un riconoscimento di grande importanza.

MA COSA SONO I FILOSTEROLI

Potete trovare una risposta a queste domande nel rapporto realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità: Rapporto ISTISAN 07/56 “Efficacia e sicurezza d’uso degli alimenti contenenti fitosteroli” pubblicato on-line dall’Istituto Superiore di Sanità, e divulgato da Assolatte attraverso la stampa del documento ed il proprio sito internet www.assolatte.it.

Più in sintesi, anche L’Attendibile n.10-luglio 2008 si è occupato dell’argomento con la newsletter dal titolo “Fitosteroli: istruzioni per l’uso”, anch’esso reperibile nel sito www.assolatte.it

I PARERI FAVORELI ESPRESSI DALL’ EFSA

CALCIO E CRESCITA OSSEA

Il gruppo di esperti scientifici conclude che, sulla base dei dati forniti, è stata stabilita l’esistenza di un rapporto di causa ed effetto tra l’assunzione di calcio e la crescita e lo sviluppo normali delle ossa nei bambini e negli adolescenti. Il claim rispecchia le prove scientifiche: il calcio è necessario per la crescita e lo sviluppo normali delle ossa nei bambini.

Il gruppo di esperti scientifici ritiene che, al fine di riportare l’indicazione sulla salute, un alimento debba almeno costituire una fonte di calcio secondo le quantità indicate nell’allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006. Tali quantità possono essere facilmente consumate nel quadro di una dieta equilibrata.

La popolazione destinataria dell’indicazione è costituita da bambini e adolescenti (fino a 18 anni).

VITAMINA D E CRESCITA OSSEA

Il gruppo di esperti conclude che, sulla base delle prove fornite, è stata stabilita l’esistenza di un rapporto di causa-effetto tra assunzione di vitamina D e crescita sviluppo normali delle ossa nei bambini e negli adolescenti. Il claim rispecchia le prove scientifiche a disposizione: la vitamina D è necessaria per la crescita e lo sviluppo normali delle ossa nei bambini.

Il gruppo di esperti scientifici ritiene che, per poter riportare l’indicazione, un alimento debba costituire una fonte di vitamina D perlomeno secondo le quantità indicate nell’allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006.

Tali quantità possono essere facilmente consumate nel quadro di una dieta equilibrata. La popolazione destinataria dell’indicazione è costituita da bambini e adolescenti (fino a 18 anni).

CALCIO, VITAMINA D E RESISTENZA OSSEA

Il gruppo di esperti scientifici conclude che, sulla base delle prove fornite, sono state stabilite separatamente relazioni di causa ed effetto tra l’assunzione di calcio e vitamina D, e la crescita normale e sviluppo delle ossa nei bambini e negli adolescenti.

Il claim rispecchia le prove scientifiche: il calcio e la vitamina D sono necessari per la crescita e lo sviluppo normali delle ossa nei bambini. Il gruppo di esperti scientifici ritiene che, al fine di riportare l’indicazione sulla salute, un alimento debba almeno costituire una fonte di calcio e vitamina D secondo le quantità indicate nell’allegato del regolamento (CE) n. 1924/2006. Tali quantità possono essere facilmente consumate nel quadro di una dieta equilibrata. La popolazione destinataria dell’indicazione è costituita da bambini e adolescenti (fino a 18 anni).

Autore: Carla Favaro