Oltre ai suoi possibili effetti benefici nella prevenzione del sovrappeso e dell’obesità, la prima colazione è stata anche associata con una alimentazione, e uno stile di vita, complessivamente più corretti.

In particolare, i bambini che fanno regolarmente la prima colazione tendono a fare scelte più corrette nella giornata e ad avere un profilo nutrizionale migliore rispetto agli altri (2).

L’abitudine ad iniziare la giornata con questo primo pasto è stata associata con maggiori apporti di vitamine A, C e B2, di calcio, zinco, ferro e di fibra (2).

Inoltre, il consumo della prima colazione, in particolare quando include cereali pronti, è stato anche associato con maggiori apporti di carboidrati e con minori apporti di grassi (6).

Tutto questo, insieme ai vantaggi che derivano da un buon frazionamento delle calorie giornaliere (importante per modulare l’appetito e gli apporti energetici), potrebbe contribuire a spiegare l’associazione osservata fra regolare consumo della prima colazione e migliori parametri metabolici quali, in particolare, minori livelli plasmatici di colesterolo, osservati anche nei bambini (7).

Una buona abitudine da condividere

Da quanto detto si capisce come la prima colazione meriti altrettanta attenzione del pranzo e della cena. E i primi a doverne essere consapevoli sono i genitori ai quali spetta il compito di farsi promotori di questa sana abitudine.

Come? Non con le parole ma con i fatti, cercando di condividere con i figli questo momento (che dovrebbe diventare un importante appuntamento, da vivere insieme prima di affrontare gli impegni della giornata), di dedicare ad esso un tempo sufficiente, di fare scelte adeguate e di offrire ai figli una varietà di proposte salutari.

A vantaggio di tutti, piccoli e grandi.

Latte o yogurt, il punto di partenza

Un appropriato modello di prima colazione dovrebbe includere il latte o lo yogurt che forniscono calcio, essenziale per la crescita. A ribadirlo è il “Documento di consenso sul ruolo della prima colazione”, recentemente realizzato da Nutrition Foundation of Italy con il coinvolgimento di un gruppo di esperti, rappresentanti di alcune fra le più importanti società scientifiche italiane in ambito nutrizionale (1).

Latte e yogurt, tuttavia, non apportano solo calcio ma anche diversi altri nutrienti quali potassio e zinco, vitamina A e vitamine del gruppo B, proteine di elevata qualità.

E le proteine, di cui il latte e lo yogurt rappresentano la fonte principale nella colazione all’italiana, sono i macronutrienti più efficaci nel sopprimere i livelli plasmatici di grelina (l’ormone che stimola l’appetito) (8) e contribuiscono quindi a rendere saziante la prima colazione.

Bibliografia

1. Marangoni F et.al. A consensus document on the role of breakfast in the attainment and maintenance of health and wellness. Acta Biomed. 2009 Aug;80(2):166-71. Review.

8. Rampersaud GC et al. Breakfast habits, nutritional status, body weight, and academic performance in children and adolescents. J Am Diet Assoc. 2005 May;105(5):743-60

3. Rapporti ISTISAN 09/24 OKkio alla SALUTE: sistema di sorveglianza su alimentazione e attività fisica nei bambini della scuola primaria. Risultati 2008. Istituto Superiore di Sanità

4. Shaw ME. Adolescent breakfast skipping: an Australian study Adoles-cence. 1998 Winter;33(132):851-61.

5. Szajewska H, Ruszczynski M. Systematic review demonstrating that breakfast consumption influences body weight outcomes in children and adolescents in Europe Crit Rev Food Sci Nutr. 2010 Feb;50(2):113-9.

Autore: Carla Favaro

Comitato scientifico