Proteggono i muscoli e aiutano a prevenire patologie come il diabete: scopri il valore biologico delle proteine del latte.

Il valore biologico delle proteine di latte e latticini è altissimo, perché supporta alcune funzioni fondamentali dell’organismo e aiuta a rimanere più in forma più a lungo. Le proteine del latte inoltre sono di elevata qualità, di rapida digestione e sono ricche di leucina (in particolare le sieroproteine del latte).

Le proteine contenute nel latte e nei prodotti lattiero-caseari si sono rivelate in seguito a studi scientifici ancor più efficaci dei carboidrati o dei supplementi di soia nel favorire l’aumento di massa magra nel corso di un allenamento.

L’aumento della sintesi proteica viene stimolato al meglio con una quantità di proteine del latte intorno ai 25 grammi, che contengono almeno otto grammi di aminoacidi essenziali, tra cui la leucina, che ha un ruolo molto importante.

Le caratteristiche delle proteine del latte

La leucina e le altre proteine del latte, inoltre, sono caratterizzate da un rapido assorbimento che provoca un picco benefico di aminoacidi nel sangue. Queste caratteristiche rendono queste proteine dall’alto valore biologico utili per prevenire patologie importanti come la sarcopenia (una patologia geriatrica che porta a una progressiva diminuzione della massa e della forza muscolare, che in Italia colpisce circa 5 milioni di anziani) e il diabete di tipo 2.

Per quanto riguarda la sarcopenia, è dimostrato che una strategia che unisca una corretta attività fisica con l’assunzione di proteine di alta qualità nutrizionale possa aiutare a migliorare e mantenere nel tempo la massa muscolare. La dose di proteine consigliata con l’avanzare dell’età è lievemente superiore rispetto alle esigenze standard: tra 1,2 e 1,5 grammi per ogni chilo di peso corporeo al giorno.

Relativamente al diabete di tipo 2, invece, un’analisi che ha preso in considerazione ben 22 studi diversi per un totale di oltre 570 mila soggetti ha dimostrato che i prodotti lattiero-caseari fermentati, come formaggi e yogurt, sono quelli maggiormente associati a un ridotto sviluppo del diabete di tipo 2. Anche in questo caso, il merito va attribuito alle proteine del siero del latte, che giocano un ruolo importante sulla riduzione dei livelli di glucosio dopo i pasti. Questo effetto è dovuto anche agli aminoacidi ramificati, e in particolare alla leucina.

Un corretto consumo di prodotti lattiero-caseari è insomma tra le strategie più efficaci per mantenersi in forza e in salute più a lungo, con muscoli scattanti e un organismo sempre efficiente.