Qual è lo stile alimentare giusto per rafforzare il sistema immunitario?

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Per rafforzare il sistema immunitario bisogna fornire all’organismo tutte le sostanze utili per sostenere l’immunocompetenza come le vitamine A, D, C, E, B6, and B12, l‘acido folico, lo zinco, il ferro, il rame e il selenio (20). La vitamina A e la D, in particolare, abbondano nei latticini, sostenendo l’importanza di questa categoria alimentare nell’ambito della nutrizione sana ed equilibrata.

La vitamina A aiuta a mantenere l’integrità strutturale e funzionale delle mucose che costituiscono la prima linea di difesa, è importante per le cellule immunitarie (19) innate come macrofagi e neutrofili e per i linfociti T e B. E’ coinvolta nello sviluppo/differenziazione delle cellule Th1 e Th2, supportando la risposta antinfiammatoria Th2.

Questa vitamina si trova naturalmente in tutti i latticini, in particolare nel burro (usato a crudo) e nella panna: 10 grammi di burro forniscono 90-100 mcg di vitamina A, pari a un sesto circa di quella che serve in un giorno, mentre nei formaggi è presente in quantità medie di 250 mcg per 100 g.yogurt-benefici

– La Vitamina D è molto importante per la sua attività immunomodulante (17). La maggior parte delle cellule del sistema immunitario esprime, infatti, il recettore per la vitamina D, producendo molecole ad azione antibatterica (catelicidina e β-defensina). La vitamina D stimola sia la funzione dei macrofagi e dei linfociti B e T, sia la maturazione delle cellule dendritiche, oltre a regolare la risposta infiammatoria. Ultimo, ma non in ordine d’importanza, la vitamina D, interviene sulla composizione del microbiota, mantenendone efficiente la funzione immunologica (18).

Questa vitamina si trova naturalmente in pesci grassi, tuorlo, formaggi e burro.

Microbioma sano e sistema immunitario: i formaggi stagionati

La composizione del microbioma può fare la differenza sulle difese organiche poiché l’apparato gastrointestinale rappresenta la maggiore superficie di contatto tra il sistema immunitario e l’esterno. Tra le altre funzioni, la flora batterica intestinale “guida” le cellule immunitarie a discriminare i potenziali batteri patogeni da quelli simbionti (21). Particolarmente importanti sono gli acidi grassi a catena corta che svolgono un ruolo riequilibrante e antifiammatorio (23) sul microbiota, e stimolano la produzione di linfociti T regolatori (22).

L’acido butirrico, ovvero la fonte di energia preferita dagli enerociti, è particolarmente presente nei formaggi stagionati: con 1-2 cucchiaini di Parmigiano Reggiano si assumono circa 7 mg di butirrato. I formaggi stagionati, peraltro, forniscono anche quantità rilevanti di zinco, essenziale per le cellule del sistema immunitario. Ai formaggi stagionati come grana, parmigiano e pecorino spetta, dunque, un posto di prim’ordine nell’alimentazione mirata al rafforzamento delle difese dell’organismo: in soli 50 grammi ci sono ben 17 grammi di proteine e quantità ideali di calcio, ferro, vitamina A e vitamine del gruppo B.

La potenzialità dei formaggi probiotici

Per quanto riguarda il ruolo del microbioma sulle difese organiche, i cibi più promettenti sembrano essere i latticini probiotici (24) che possono vantare anche un ruolo positivo sulla barriera immunologica dell’intestino (25). Arricchiti di ceppi probiotici, come Lactobacillus acidophilus, Lactobacillus casei e il Bifidobacterium, sono un esempio perfetto di come, anche un formaggio, può assumere le caratteristiche benefiche tipiche di yogurt e latti fermentati. Nello specifico, è stato dimostrato che la stimolazione sul sistema immunitario è più efficace quando Lactobacillus e bifidus sono consumati insieme (26).

Autore: SAMANTHA BIALE, nutrizionista e giornalista

 

Bibliografia

1) The microbiome-gut-brain axis during early life regulates the hippocampal serotonergic system in a sex-dependent manner – G Clarke, S Grenham, P Scully, P Fitzgerald, R D Moloney, F Shanahan, T G Dinan and J F Cryan – Molecular Psychiatry 18: 666-673; advance online publication, June 12, 2012

2) The Intestinal Microbiota Affect Central Levels of Brain-Derived Neurotropic Factor and Behavior in Mice – Gastroenterology 2011 Volume 141, Issue 2, Pages 599–609.e3 – Emmanuel Denou, Josh Collins, Wendy Jackson, Jun Lu, Jennifer Jury, Yikang Deng, Patricia Blennerhassett, Joseph Macri, Kathy D. McCoy, Elena F. Verdu, Stephen M. Collins

3) A randomized, double-blind, placebo-controlled pilot study of a probiotic in emotional symptoms of chronic fatigue syndrome – A Venket Rao, Alison C Bested, Tracey M Beaulne, Martin A Katzman, Christina Iorio, John M Berardi and Alan C Logan – Gut Pathogens2009, 1:6

4) McCarron DA et al. Blood pressure and nutrient intake in the United States. Science. 1984; 224: 1392-1398.

5) Zemel MB et al. Regulation of adiposity by dietary calcium. FASEB J. 2000; 14: 1132-1138.

6) Van Loan M. The role of dairy foods and dietary calcium in weight management. J Am Coll Nutr. 2009; 28: 120S-129S.

7) Varenna M et al. Effects of dietary calcium intake on body weight and prevalence of osteoporosis in early postmenopausal women.. Am J Clin Nutr. 2007; 86: 639–644.

8) Crichton GE, Alkerwi A. Whole fat dairy food intake is inversely associated with obesity prevalence: findings from the Observation of Cardiovascular Risk Factors in Luxembourg study. Nutr Res. 2014 ;34: 936-943.

9) Wang W et al. Association of dairy products consumption with risk of obesity in children and adults: a meta-analysis of mainly cross-sectional studies. Ann Epidemiol. 2016; 22 pii: S1047-2797.

10) Dougkas A et al. Associations between dairy consumption and body weight a review of the evidence and underlying mechanisms. Nutr Res Rev. 2011; 24: 72-95.

11) Rosell M et al. Association between dairy food consumption and weight change over 9 y in 19 352 perimenopausal women. Am J Clin Nutr. 2006; 84: 1481-1488.

12) Vergnaud AC et al. Dairy consumption and 6-y changes in body weight and waist circumference in middle-aged French adults. Am J Clin Nutr. 2008; 88: 1248-1255.

13) Schwingshackl L et al. Consumption of dairy products in relation to changes in anthropometric variables in adult populations: a systematic review and meta-analysis of cohort studies. PLoS One. 2016 Jun 16;11(6):e015746

14)  Frestedt JL, Zenk JL, Kuskowski MA, et al. A whey-protein supplement increases fat loss and spares lean muscle in obese subjects: a randomized human clinical study. Nutr Metab (Lond). 2008;  5: 1–7.

15) Mohammad Raies et Al. – Impact of Milk Derived β-Casomorphins on Physiological Functions and Trends in Research: A Review – International Journal of Food Properties

16) Which Foods May Be Addictive? The Roles of Processing, Fat Content, and Glycemic Load – Erica M. Schulte, Nicole M. Avena, Ashley N. Gearhardt – February 18, 2015 – https://doi.org/10.1371/journal.pone.0117959

17) Lang PO, et al. Vitamin D. Status and the host resistance to infections: what it is currently (not) understood. Clin Ther. 2017;39(5):930-45.

18) Luthold RV, et al. Gut microbiota interactions with the immunomodulatory role of vitamin D in normal individuals. Metabolism. 2017;69:76-86.

19) Zhiyi Huang et Al. – Role of Vitamin A in the Immune System – J Clin Med. 2018 Sep; 7(9): 258.

20) Gombart AF., Pierre A., Maggini S. – A Review of Micronutrients and the Immune System-Working in Harmony to Reduce the Risk of Infection – Nutrients. 2020 Jan 16;12(1).

21) Giorgetti G. et al, Interactions between Innate Immunity, Microbiota, and Probiotics.J Immunol Res. 2015;2015:501361

22) Yukihiro Kurosawa et Al. – Commensal microbe-derived butyrate induces the differentiation of colonic regulatory T cells – Nature volume 504, pages 446–450 – December 2013

23) David Ríos-Covián et Al. Intestinal Short Chain Fatty Acids and their Link with Diet and Human Health – Front Microbiol. 2016; 7: 185. Published online 2016 Feb 17.

Wong JM et. Al. Colonic health: fermentation and short chain fatty acids – J Clin Gastroenterology, 2006 Mar;40(3):235-43.

24) Isolauri E. (2001), Probiotics in human disease in “American Journal of clinical nutrition”, 73(6):1142S-1146S

25) Review The influence of diet on the gut microbiota – Pharmacological Research – Volume 69, Issue 1, March 2013, Pages 52-60

Michael A. Conlon and Anthony R. Bird – The Impact of Diet and Lifestyle on Gut Microbiota and Human Health – Nutrients – 2015 Jan; 7(1): 17–44.  Published online 2014 Dec 24.

26) Cunningham-Rundles S et al. – Probiotics and immune response – Am J Gastroenterol. 2000 Jan;95(1 Suppl):S22-5.

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