Integrare nella dieta specifici alimenti e mantenere in allenamento il cervello, rappresentano buone abitudini per proteggere nel tempo cuore e cervello.

Èvero, non c’è traccia del leggendario e tanto desiderato elisir di lunga vita. O almeno, non nella tradizionale forma con cui è stato immaginato dalla collettività. Tuttavia, al giorno d’oggi ci sono strumenti efficaci come quello della prevenzione e del mantenere nel tempo uno stile di vita sano, che aiutano ad “allungare la vita”. In questo modo è possibile tenere le distanze da quelle patologie che diversamente, potrebbero presentarsi con grande anticipo.

L’aspettativa di vita è infatti aumentata notevolmente negli ultimi decenni e questo grazie alla continua evoluzione della ricerca scientifica e alle buone abitudini di ciascuno che possono influenzare lo stato di salute.

Con il trascorrere degli anni infatti, è normale doversi scontrare con i naturali processi fisiologici dell’organismo, primo fra tutti l’invecchiamento da intendere dal punto di vista fisico e mentale. Oltre a ciò, patologie come quelle cardiovascolari – che ad oggi sono tra le principali cause di decesso al mondo – rappresentano un’insidia da non sottovalutare.

Obiettivo: proteggere il cuore e la mente

Se il cuore è il motore dell’organismo, il cervello è il raccoglitore di ricordi e informazioni, ogni giorno sempre più numerose. D’altro canto, come sottolineato da un grande studio pubblicato su Psychological Science, questo organo presenta alcune aree più sensibili all’invecchiamento, altre più resistenti e altre ancora che continuano a maturare. Tra i 15 e i 20 anni il cervello è abile nel ricordare e collegare fatti, mentre è dopo i 30 anni che si sviluppa in modo importante la memoria visiva a breve termine. Sempre intorno a questa età, cominciano a diminuire i neuroni, ma altre capacità, come ad esempio quella di codificare le emozioni degli altri, si sviluppa anche dopo i 50 anni.

Mantenere la mente in allenamento con esercizi comuni come leggere, fare esperienze diverse, continuare a incontrare nuove persone, studiare, è un ottimo modo per tenere attiva la propria riserva cognitiva. Ma non è tutto, perché per preservare nel tempo la memoria è importante monitorare costantemente la pressione arteriosa. Cuore e cervello sono quindi strettamente correlati tra loro. È possibile proteggerli entrambi portando in tavola alimenti come:

  • cereali
  • legumi
  • frutta e verdura
  • pesce
  • latticini con probiotici.

Si tratta di cibi ricchi di nutrienti utili per preservare la salute di questi due organi e protagonisti della dieta mediterranea, nota per il suo essere varia ed equilibrata. E proprio in virtù di questo, la dieta mediterranea è in grado di apportare nelle giuste dosi le sostanze di cui ogni giorno l’organismo ha bisogno per un corretto funzionamento di tutti i distretti. Nello specifico, la dieta mediterranea condiziona alcuni fattori di rischio legati al declino cognitivo in quanto:

  • riduce gli stati infiammatori
  • aumenta i livelli nel sangue di polifenoli
  • influenza il microbiota intestinale
  • migliora l’apporto dei grassi.

Elevati livelli di colesterolo nel sangue possono infatti portare all’accumulo di LDL sulle pereti delle arterie provocandone un restringimento con un conseguente maggiore rischio di insorgenza di ictus e infarto.

Spermidina: la molecola in grado di preservare la salute di cuore e cervello

Già da diversi anni si parla della spermidina, un composto chimico presente in alcuni alimenti e che secondo diversi studi sarebbe in grado di ridurre la mortalità complessiva e preservare la salute cardiovascolare. Ed ora, stando ad uno studio pubblicato su Aging Cel, la spermidina può ripristinare la memoria grazie ad un’azione “pulente” degli aggregati tossici accumulati all’interno del cervello. La spermidina è presente in alcuni alimenti molto comuni tra cui:

  • funghi
  • piselli
  • broccoli
  • patate
  • pere
  • frutta secca (nocciole, mandorle, pistacchi)
  • legumi
  • cereali integrali
  • prodotti a base di soia
  • salmone
  • formaggi stagionati.

In particolare, salmone e formaggi stagionati sono particolarmente ricchi di questo composto. Dunque, integrare nella dieta specifici alimenti, monitorare la pressione arteriosa e mantenere in allenamento il cervello con alcuni esercizi ad hoc, rappresentano delle buone abitudini volte a proteggere cuore e cervello.

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