I latticini probiotici sono alleati del cavo orale: il loro consumo contrasta infatti lo sviluppo di carie, malattie paradontali e candidosi.

I prodotti lattiero-caseari contenenti probiotici introdotti regolarmente nella dieta quotidiana contribuiscono a rinforzare denti e gengive e proteggere il sorriso dalle più diffuse patologie del cavo orale fra cui la carie, le malattie paradontali e le candidosi: sono queste le conclusioni a cui sono giunti diversi studi scientifici condotti su vasta scala.

A confermare le potenzialità protettive dei prodotti lattiero-caseari contenenti probiotici nei confronti della salute orale, anche una revisione sistematica brasiliana su alcuni fra i principali lavori presenti in letteratura. Nello specifico sono stati inclusi studi randomizzati controllati su adulti/bambini consumatori di prodotti lattiero-caseari contenenti probiotici, quali latte, latte fermentato, yogurt, formaggio, gelato, cagliata e kefir, che sono stati confrontati con i controlli per determinare i benefici in termine di la salute orale. Le meta-analisi invece hanno valutato l’influenza dei probiotici su Streptococcus mutans (SM), Lactobacillus spp. (LB), conta dei lieviti, indice di placca e pH salivare, evidenziando l’azione inibente dei probiotici in particolare sulle concentrazioni di SM, sul miglioramento del pH salivare e sull’indice di placca.

Serviranno ulteriori studi per comprendere il meccanismo d’azione dei batteri probiotici, e dunque orientare strategie specifiche di prevenzione e trattamento delle malattie orali, tuttavia i risultati dello studio sottolineano come l’assunzione regolare di prodotti lattiero-caseari contenenti probiotici possa contribuire a migliorare la salute della bocca.

Probiotici e cavo orale: yogurt e calcio contro le paradontiti

L’apporto quotidiano di yogurt e latte fermentato ricchi di lactobacilli probiotici è in grado di diminuire sensibilmente l’incidenza di malattia parodontale. Lo ha attestato un vasto studio osservazionale condotto dell’Apple Tree Dental Hospital di Goyang su oltre 6.000 adulti coreani. I risultati del monitoraggio dimostrano che 55 grammi di latte fermentato introdotti quotidianamente nella dieta sono sufficienti a prevenire la parodontite e preservare la salute dentale. Effetti benefici che si assocerebbero alla produzione da parte dei fermenti probiotici di particolari molecole, tra queste la reuterina in grado di inibire la crescita dei batteri patogeni associati all’insorgenza di parodontite e disturbi gengivali affini.

I prodotti lattiero-caseari migliorano il pH salivare

Ricercatori indiani del Kothiwal Dental College & Research Centre, di Uttar Pradesh, hanno valutato in uno studio in vivo l’impatto derivante dal consumo di diversi prodotti lattiero-caseari sul pH della placca in ragazzini tra 12 e 15 anni, cui è stato chiesto di non lavare i denti nelle 48 ore precedenti, e poi di assumere formaggio, latte o yogurt. Si è così potuta osservare una sensibile variabilità nel pH medio della placca a 30 minuti dal consumo dei diversi prodotti lattiero-caseari, cioè un pH più alto in particolare tra i consumatori di formaggio rispetto al gruppo di controllo. In conclusione, sebbene anche latte e yogurt possano contribuire a inibire l’insorgenza della carie, tra i prodotti lattiero-caseari il formaggio sembra avere proprietà protettive superiori.

Le “Best Practice” lattiero-casearie

Dati i loro effetti preventivi e protettivi per la salute orale, potrebbe risultare utile introdurre i prodotti lattiero-caseari nella dieta quotidiana, anche fuori dai pasti tradizionali, così da raggiungere più facilmente le quantità suggerite dalle Linee Guida Italiane per una sana alimentazione. Infatti:

  • I formaggi, grazie alle elevate concentrazioni di calcio contenute, potrebbero essere consumati durante aperitivi o party per svolgere un immediato effetto-tampone e un’azione remineralizzante che possa contrastare l’erosione dello smalto dentale associato a cibi ad alto pH acido e certamente non sani, tra cui vini bianchi (specie se mixati in cocktail a base di frutta o succhi di frutta)), bibite, salatini e patatine fritte.
  • I prodotti lattiero-caseari consumati nelle giuste quantità assicurano un adeguato apporto di calcio, prezioso per la densità dell’osso su cui affonda la radice del dente e dunque per ridurre l’esposizione a malattie parodontali.
  • Verdure miste e cibi proteici come formaggi, carne o pesce consumate a cena preservano la salute dei denti contrastando il rischio di carie, all’opposto una cena ad alto indice glicemico, rappresentato in prevalenza da carboidrati, aumenta la concentrazione del glucosio nel sangue e nella saliva, con un peggioramento del pH associato.

 

 

Riferimenti:

Nadelman P, Baraúna Magno M, Masterson D et al. Are dairy products containing probiotics beneficial for oral health? A systematic review and meta-analysis. Clinical Oral Investigation, 2018, 22(8):2763-2785 doi: 10.1007/s00784-018-2682-9. Epub 2018 Oct 9.

Kim HS, Kim YY, Oh JK et al. Is yogurt intake associated with periodontitis due to calcium? PlosOne, 12(10):e0187258. https://doi.org/10.1371/journal.pone.0187258

Telgi RL, Yadav V, Telgi CR et al. In vivo dental plaque pH after consumption of dairy products. Gen Dent, May-Jun 2013;61(3):56-9. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23649576/