Ma torniamo per un attimo alla tintarella, perché c’è modo e modo di prenderla: distesi immobili per ore, stile lucertola, oppure in movimento tra acqua, bici, beach volley e sentieri di montagna. Per l’organismo non è la stessa cosa: nel primo caso, la pelle è costantemente esposta ai raggi UV ed eccessivamente surriscaldata, per cui richiede più di tutto una dose extra di antiossidanti; nel secondo caso, invece, è più importante contrastare la disidratazione profonda e la vasodilatazione conseguenti all’attività fisica nel clima torrido. In entrambi i casi, bisogna fare attenzione a non andare mai in riserva d’acqua. Quando non si assumono abbastanza liquidi, la pelle è il primo organo che rivela lo stato di sofferenza.

Ecco come tarare la dieta in base alle proprie abitudini estive.

 

A  Sedentari sotto il sole

 

LE SOSTANZE UTILI

Vitamina C. Come antiossidante difende la pelle dai danni profondi dei raggi UV, ma regola anche la produzione di melanina e soprattutto stimola la produzione di collagene che scongiura la formazione di rughe di espressione causate dalla contrazione dei muscoli facciali in presenza di sole intenso e diretto. Vitamina E. Protegge le membrane cellulari dal deterioramento indotto dagli ultravioletti e aiuta a preservare le scorte cutanee di acqua e previene la comparsa di macchie solari. Licopene.

Gli studi rivelano che è uno dei più efficaci antagonisti dell’ossigeno singoletto che fa parte dei radicali liberi più aggressivi, indotti dalle lunghe esposizioni solari. Fermenti lattici probiotici. In estate sono essenziali poiché la microflora intestinale, a causa del caldo intenso, dei viaggi e dell’alimentazione disordinata, può andare incontro a disbiosi. Vari studi dimostrano che il consumo di latticini ricchi di fermenti probiotici promuove l’equilibrio della flora batterica, migliorando la salute e l’efficienza della pelle (4).

 

I cibi che apportano tutte queste sostanze

Fragole (100 g)       Mandorle (20 g)     Pomodoro (uno)

Yogurt probiotico (uno)      Formaggio fresco con fermenti vivi (100 g)

 

 

B  Dinamici sotto il sole

 

LE SOSTANZE UTILI

Omega 3. Favoriscono i processi di autorigenerazione dell’epidermide, rafforzano le membrane cellulari, riducono le perdite transdermiche d’acqua, così la pelle appare più distesa e si attenuano le micro rugosità causate dall’aridità cutanea. Vitamina A. Aiuta le cellule epiteliali a rigenerarsi con regolarità e a rimanere compatte. Fondamentale se, oltre alla secchezza, compaiono anche segni di desquamazione. Bioflavonoidi.

Svolgono un’azione antinfiammatoria e rigenerante, proteggendo i capillari dalla vasodilatazione conseguente all’esposizione solare e allo sport. Calcio e Selenio. Questi due minerali, presenti nei latticini, possono avere un ruolo positivo sulla microcircolazione capillare, come dimostrato da uno studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition (5).

 

I cibi che apportano tutte queste sostanze

Frullato di latte e mirtilli (uno)      Albicocche (100 g)                                                                              

Salmone o pesce azzurro (100 g)       Formaggio Stagionato (50 g) oppure fresco (100 g)

 

Carote cotte e sugo di pomodoro per una pelle ambrata

Secondo uno studio dell’Università di Nottingham (3), la pelle di chi segue una dieta ricca di vegetali ricchi di carotenoidi, cereali integrali, semi e frutta secca è naturalmente bella, sana e dorata. Merito soprattutto dell’assun-zione quotidiana dei carotenoidi che, oltre ad assicurare le sostanze indispensabili per la protezione e la rigenerazione della pelle, si fissano sotto cute, funzionando come un “auto-abbronzante interno”.

Ma attenzione! Sia il betacarotene delle carote, sia il licopene dei pomodori sono più biodisponibili per l’orga-nismo se cotti e associati con un alimento grasso come l’olio extra-vergine, lo yogurt intero o una spolverata di formaggio.

BIBLIOGRAFIA

3) University of Nottingham. “Eating vegetables gives skin a more healthy glow than the sun, study shows.” ScienceDaily. ScienceDaily, 12 January 2011.

4) Effects of Fermented Dairy Products on Skin: A Systematic Review – Vaughn AR, Sivamani RK.  J Altern Complement Med 2015 ; 21(7) : 380-5.

5) Long-term dietary intake of selenium, calcium, and dairy products is associated with improved capillary recruitment in healthy young men – Buss C, Marinho C, Maranhao PA, Bouskela E, Kraemer-Aguiar LG.  Eur J Nutr 2012 ; in press.

 

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1 I latticini vi salvano la pelle! ARRIVA LA DIETA SOS: SAVE OUR SKIN

 

2 Cosa succede sotto l’abbronzatura…

 

Mai senza burro a colazione!

 

Fermi sotto il sole o in movimento?

 

A dieta, conservando la tonicità

 

Capelli forti, che non si spezzano

 

Unghie forti (anche dopo la ricostruzione)

 

 

Autore:

SAMANTHA BIALE, nutrizionista-diet coach e giornalista

 

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Latticini e pelle
I latticini vi salvano la pelle! ARRIVA LA DIETA SOS: SAVE OUR SKIN

Per contrastare gli effetti delle overdosi di sole, il migliore Skincare è nel frigo: godiamoci l’estate con la giusta quantità di latte & Co… e la bellezza è servita!