




Ultimo numero de Lattendibile
LATTE E BEVANDE VEG: CONFRONTO IMPOSSIBILE
Per alcuni hanno un’immagine salutistica più positiva rispetto al vero latte, ma la scienza conferma che non sono nutrizionalmente paragonabili al latte. E il calcio aggiunto non mostra la stessa biodisponibilità.
Ti sei perso le ultime uscite? Nessun problema…
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Latte e bevande veg: confronto impossibile
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Mai considerare un cibo per gli effetti di un singolo nutriente
Medlibrary
DALLA SCIENZA: LATTE E DERIVATI SANI PER LA SALUTE
La corretta ed aggiornata informazione costituisce un diritto irrinunciabile per tutti. In questa sezione sarà possibile trovare tutto quanto la scienza può affermare oggi sulle caratteristiche nutrizionali, salutistiche, psicologiche, produttive e organolettiche di latte, yogurt, formaggi e burro.
Servizi utili
LATTE E DERIVATI: LA GUIDA E I POSTER
Gentile Dottore, approfitta di un’iniziativa per i tuoi pazienti!
Tra i tuoi assistiti c’è chi dice addio a latte e derivati credendo di migliorare il suo stato di salute, pur non avendo disturbi diagnosticati? Se la risposta è SI’, puoi invitarli a scaricare la nuova guida realizzata dall’Unione Nazionale Consumatori in collaborazione con Assolatte.
OPINIONE DEL MEDICO ITALIANO
Quanto incide il parere del medico sui consumi di latte e derivati da parte dei consumatori?
PUBBLICAZIONI PER MEDICI
Latte e Medicina – Ricerche e Testi Scientifici per Medici sul Latte e derivati.
Operatori Sanitari: le interviste de Lattendibile
L’importanza di latte e derivati per la salute della donna
Latte e derivati sono alimenti preziosi per la salute della donna perché contengono sostanze protettive per l’apparato riproduttivo e non solo ➡️ Le raccomandazioni della Dr.ssa Emma Balsimelli, Nutrizionista e Biotecnologa con indirizzo Medico Diagnostico.
Operatori Sanitari: le interviste de Lattendibile
Latte e derivati una risorsa per tutte le età
Consumare latte e derivati, fonti di proteine, calcio e altri preziosi minerali, è importante a tutte le età, sia per migliorare l’aspettativa di vita che per prevenire il declino cognitivo ➡️ Parola alla Dr.ssa Emma Balsimelli, Nutrizionista e Biotecnologa con indirizzo Medico Diagnostico.
Operatori Sanitari: le interviste de Lattendibile
Sana alimentazione italiana: le Linee Guida
Carico di malattia e alimentazione, novità delle Linee Guida per una sana alimentazione italiana, cibi da limitare e altri di cui sarebbe bene aumentare il consumo quotidiano: ce ne parla il Prof. Andrea Ghiselli, Pres. SISA (Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione) e Dirigente di Ricerca CREA-Nutrizione.
Operatori Sanitari: le interviste de Lattendibile
Intolleranza al lattosio: diagnosi e approccio dietetico 2020
Cosa consiglia il medico all’intollerante al lattosio per non rinunciare ai benefici dei prodotti lattiero caseari? Quali gli step per arrivare al corretto inquadramento dell’intolleranza al lattosio? Quale la differenza tra allergia alle proteine del latte e intolleranza al lattosio? ➡️ Risponde il Dr. Filippo Fassio, specialista in Allergologia e Immunologia clinica.
Operatori Sanitari: le interviste de Lattendibile
Latte e Derivati: un aiuto al sistema immunitario
Rinforzare le difese immunitarie attraverso un sano microbiota: quale il ruolo di una dieta varia ed equilibrata in generale, e del latte e dei suoi derivati in particolare? ➡️ Risponde il Prof. Luca Piretta, Gastroenterologo e Docente di Nutrizione Umana all’Università Campus Biomedico Roma.
Operatori Sanitari: le interviste de Lattendibile
Latte e Derivati: quante fake news!
I principali falsi miti su latte e derivati, e soprattutto le corrispondenti verità scientifiche, spiegati dal Prof. Andrea Ghiselli, Pres. SISA (Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione) e Dirigente di Ricerca CREA-Nutrizione.
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Latte e derivati:
L’uomo beve latte animale da almeno 10mila anni: questo lo rende un alimento naturalmente presente nella dieta umana e parte integrante dell’evoluzione dell’uomo, che ha così avuto a disposizione un alimento ricco di nutrienti facilmente assimilabili. Per gli innegabili vantaggi legati al suo consumo, il latte e i suoi derivati sono ancora oggi presenti e consigliati nelle raccomandazioni nutrizionali ufficiali di tutti i Paesi del mondo.
Il contenuto di colesterolo dei formaggi è simile a quello degli altri cibi di origine animale, come pesci e carni e uova. Ad esempio, una mozzarella (125 g di peso) contiene circa 60 mg di colesterolo, ossia la stessa quantità contenuta in 90 g di carne magra di vitello, fuso di tacchino, pollo senza pelle, bresaola, orata o branzino da allevamento.100 grammi di gamberi apportano 150 mg di colesterolo, più del doppio rispetto alla stessa quantità di mozzarella. E con due uova si introduce 4-6 volte più colesterolo rispetto a quello contenuto in una fetta di formaggio. Se si hanno problemi di colesterolo alto non occorre bandire i formaggi dalla propria tavola, ma semplicemente inserirli nelle corrette quantità e con le giuste frequenze
Gli studi scientifici concordano: una dieta equilibrata, con le porzioni raccomandate di latte e prodotti caseari, riduce il rischio di obesità infantile e migliora la composizione corporea negli adulti.
Consumati nelle giuste quantità e frequenze, i latticini contribuiscono a favorire la perdita di peso – in particolare il calo del grasso viscerale – e proteggono dall’aumento di peso determinato dall’età. Le ultime ricerche associano il consumo di latte e derivati con la riduzione del rischio di obesità nei bambini e con il miglioramento della composizione corporea e la facilitazione di perdita di peso durante le diete ipocaloriche negli adulti.
È il latte di partenza che viene sottoposto al trattamento termico e i fermenti lattici vengono aggiunti al latte solo dopo la pastorizzazione. Le caratteristiche e le proprietà dello yogurt sono infatti legate alla presenza, fino al momento del consumo, dei due microrganismi specifici: Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus e Streptococcus thermophilus. Questi devono essere vivi e vitali nella quantità totale non inferiore a 10 milioni per grammo di prodotto. Ecco perché, per godere appieno delle caratteristiche salutari dello yogurt, è importante il mantenimento della catena del freddo anche a livello domestico.
Vi è un crescente convincimento nell’opinione pubblica del proliferare di intolleranze alimentari, inclusa quella al lattosio, responsabili di varie sintomatologie: dall’emicrania alla stipsi, dal gonfiore addominale sino al sovrappeso o obesità! Ciò costituisce un fattore di rischio per la salute pubblica, poiché il consumo adeguato di prodotti lattiero-caseari è correlato con importanti benefici per la salute. La vera intolleranza al lattosio, diagnosticata correttamente mediante test attendibili prescrivibili dal medico di base, è facilmente gestibile con una corretta educazione alimentare e con il ricorso, se necessario, ai prodotti lattiero caseari naturalmente privi di lattosio, come yogurt e formaggi stagionati o fermentati oppure a quelli “delattosati”.